Un impianto è collocabile su qualsiasi pertinenza di un immobile o su terreno, a patto che sia possibile in termini di spazio e di corretta esposizione ed inclinazione della superficie modulare.
L’inclinazione ottimale dei pannelli è di 30° rispetto al piano con esposizione SUD ed è quella che in Italia permette di avere la massima produzione annua di energia. Sul territorio italiano è possibile stimare le seguenti produzioni annue massime:
- regioni settentrionali 1.100 kWh/anno
- regioni centrali 1.250 kWh/anno
- regioni meridionali 1.400 kWh/anno.
La produzione elettrica annua dell’impianto FV dipende inoltre da:
- radiazione solare incidente sul sito d’installazione
- assenza/presenza di ombreggiamenti
- prestazioni tecniche dei vari dispositivi dell’impianto.
Tipologie impiantistiche:
- stand-alone: impianti non connessi alla rete elettrica la cui energia prodotta rappresenta l’unica fonte di approvvigionamento per l’utenza; l’energia prodotta e non utilizzata immediatamente, viene accumulata in apposite batterie per garantire la continuità dell’erogazione nelle ore notturne o guasti temporanei;
- grid–connected: sistemi che producono energia elettrica per l’utenza ed immettono in rete l’energia in esubero (senza l’utilizzo di batterie); tali impianti hanno la peculiarità di agire in regime di interscambio con la rete locale; nelle ore diurne l’utenza consuma l’energia prodotta dal proprio impianto, mentre quando la luce solare è insufficiente o la produzione non soddisfa il fabbisogno, sarà la rete elettrica a garantirne l’approvvigionamento.